Buon anniversario!

Hei! Fra un po’ saranno due anni che state insieme. Auguri a te e al Signore dei Magneti!

Davvero, due anni! E’ incredibile. Nonostante paturnie, sindromi di varia origine e natura e sporadici cali di self control, anch’io posso proclamare al mondo intero che ho una relazione stabile e che il mio compagno mi ama!

Uheeee, allora si festeggia!

No no, farò finta di niente. In silenzio, indifferente. 

Ma perchè?

Non voglio che creda che mi aspetto qualcosa da lui, chessò: un regalo, un viaggetto, una cena. Lo sai, sono una donna serena e consapevole, matura e vivo l’oggi, l’hic et nunc e non penso al domani. Un po’ la filosofia dell’understatement, ma con una saggezza che ormai mi è propria e una riflessione che ha basi profonde e…

Ma che vai blaterando?! Come se non ti conoscessi!

Uff! E va bene: è tutta opera di autoconvincimento: l’uccellino mi ha detto che lui è passato in gioelleria ma siccome in questi giorni è anche il compleanno della sua mamma, potrei sbagliarmi e non voglio farmi illusioni. Metti che poi ci rimango male! Che poi ci rimarrei male di sicuro, mi conosco.

Andrà tutto bene! Ne sono sicura, conoscendo quel sant’uomo. E tu stattene tranquilla e serena.

Ti pare facile! L’anniversario cade proprio nella settimana pre-mestruo: potrei scatenare l’inferno con la sola forza del pensiero!

Uno normale

La storia d’amore di quei due romanticoni di Mario e mia madre va a gonfie vele. Roba da far cariare un dente!

Che carucci.

Già.

E tu?

Io niente. Sono in perfetta salute e in forma smagliante. Mario è il mago dell’orto e io ora mi nutro ogni giorno di frutta e verdura prodotte da lui.

Ottimo. E quel tipo simpatico e carino?

Ah, lui.

Eh.

E’ carino, si. E pure simpatico.

Quindi?

E niente. Insiste, persiste. Sempre presente, affidabile, mi riempie di complimenti, dice cose carine e mi fa sentire bene. Quel genere di attenzioni che una sogna da sempre e poi non arrivano mai quando ti innamori di un tizio. Quello che mi sorprende è che le sue parole e i suoi gesti corrispondono perfettamente al suo sguardo, sempre schietto e sincero. Insomma, sembra uno normale. Ma a me sembra strano, ecco tutto.

Strano, si. Strano davvero.

E dai, non sfottere.

Ma buttati, no?

Non ci riesco. Tanto poi scopro che, alla fine, so’ tutti cessi.

Uh che palle, tu e il tuo ideal standard!