Non ci resta che Instagram

Imma, tesoro!

Ueh, bella mia. Eccoti, finalmente!

Dov’eravamo rimaste? Racconta, dai.

Eravamo al punto che avevo un sacco di idee e ora invece sono moscia, moscissima.

E come mai?

Vai a sapere. Anche il web, ultimamente mi annoia assai. Per non parlare dei social.

Uh, Imma, allora è grave!

E lo so, lo so. Mannaggia! Ma è un mosciume appiccicoso, non riesco a levarmelo di dosso.

Miseriaccia. Fai qualcosa, su! Tu sei così piena di risorse.

Ormai m’è rimasto solo Instagram. Fotografo di tutto per documentare il mio stato d’animo moscio. Ho creato una gallery del mio quotidiano vivere: un’operazione che sfocia pericolosamente nell’esistenzialismo scarno, intimo e nella ricerca di un senso al tempo che scorre. 

Sembra una cosa terribile, lasciatelo dire.

Lo è e non riesco a fermarmi. Scatto foto di continuo e le condivido su Instagram: tazzine di caffè vuote, cicche di sigaretta, la pila di roba da stirare, i piatti sporchi, il letto sfatto, le ruote del tram, le rotatorie in tangenziale, le sporte della spesa, gli scarti di verdure. Basta il filtro giusto e lo scatto più idiota diventa cool.

Meh, non esageriamo.

Eppure tutto questo, lo sento, ha un suo perchè. Forse è iniziata una nuova dimensione del web e io ci sono già dentro.

Non so se ci sei dentro, ma di sicuro sei fuori!

Fashion Imma

Imma, mi manchi! Sei sempre troppo impegnata e non ti sento mai.

Hai ragione, scusa. Ma che ci posso fare io se sono un vulcano di idee? E poi il lavoro, i miei impegni mondani e la mia vita social e 2.0: capirai che non mi rimane un secondo. A volte stramazzo a letto, la sera, tramortita. Trooooppo una vita intensa!

E che novità hai?

Mi sta frullando per la testa un’idea meravigliosa.

Meh?

Tu conosci la mia passione per il web e pure per il mondo fashion. Sono un’indiscussa icona glamour, del resto. 

Eh.

Ecco: mi sa che mi apro un fashion blog!

No!

Si invece: ho la fotocamera e un armadio pieno di accessori, abiti per ogni occasione, scarpe, borse, calze, biancheria e un sacco, ma proprio un sacco di fantasia. Se ci aggiungo pure tutta la roba vintage di mia madre e delle zie, praticamente è fatta: posso avviare il tutto a costo zero!

Ehm, sei sicura?

Eccome! Quando mi ci metto io, ti improvviso un outfit in due secondi. Tiè!

Appunto.

Ehi, non mi scocciare. Già ho le scenografie perfette per gli shooting fotografici: appena scendo nel Salento per le vacanze mi piazzo bella bella davanti a un tronco d’ulivo o sullo sfondo della cava di carparo, oppure su uno scoglio a Casalabate o sulla villa comunale. Magari pure davanti a un trullo, se vado più a nord.

Senti Imma, lascia stare: il rischio di sembrare ridicola è altissimo!

Va là! Basterà disseminare qua e là parole come shoesaholic, fashion addicted, hair inspiration, glam e cheap e mixare il tutto con le location rustiche te lu Salentu: una roba esplosiva. Vedrai gli inviti a sfilate, agli eventi e le interviste: come se piovessero!

Non basta buttarsi roba addosso con la scusa di essere fashion: ci vuole uno stile ben definito, che ti distingua. Unico, insomma.

Ma io SONO unica: sono fashion, sono glam, sono cool soprattutto. Augurami buona fortuna, dai!

In bocca al cool, allora!

Imma, la Regina della Nevi

Imma, sempre impegnatissima! E chi ti vede più!

Lo sai, non mi risparmio: faccio la zia a Braciolina e do una mano a Lamimma con le sue bimbe. Poi tra il lavoro e tutta la mia dimensione social 2.0 non mi rimane un secondo!

Niente di meno. Che fai di bello?

Di bello? Di bellissimo, vorrai dire! Dopo Twitter, Facebook, Friendfeed, poi Linkedin e compagnia bella, mi sono tuffata in Pinterest!

Oddio, mo’ pure Pinterest. Che mania ‘sti socialcosi.

Cara, non si può mica starne fuori. Sarà il fenomeno del 2012, senti a me.

Se, vabbè. Senti, ma ti che stai facendo con tutta ‘sta neve?

Faccio di necessità virtù: ufficio chiuso, scuole chiuse e io intrattengo i bimbi del palazzo. Ho organizzato la mia sala da pranzo con giochi e tappeti e preparo cioccolata calda e tortine. I bimbi mi adorano e per i loro genitori sono la salvezza.

Che carina che sei!

La mattina mi bardo dalla testa ai piedi: colbacco, piumino, doposci, tutta di bianco vestita. Sai che al look ci tengo e questo outfit da neve in città è azzecatissimo, da vera Regina delle nevi! Poi vado porta a porta e mi prendo i piccoli per farli giocare un paio d’ore. Stesso giro il pomeriggio.

Ma cosa gli racconti tutto il tempo?

Oh, adorano le favole e i racconti sulla neve e l’inverno. Vanno matti per la storia dei giorni della merla. “La merla, la merla, la merla!”, urlano appena mi vedono.

Oddio, Imma, non mi dire!

Che?!

Altro che Regina delle nevi, mi sa che t’hanno scambiato per la merla!

E’ arrivato Mustafà

Ecco che sono sparite tutte, di nuovo.

Sono in ferie, un po’ qua e un po’ di là. E sono rimaste sul vago sul dove, il come e il quando.

Beate loro, tengono ‘a capa fresca. E Lamimma? E’ un po’ che non sento neanche lei.

Pare sia in vacanza, lontano da tutto e tutti, ma è stressatissima. M’ha mandato un sms: “Facile dire stacco tutto! Ridatemi la lavatrice, odio lavare a mano!”.

Pensa te come sta!

Ehilà, io sono ancora qua.

Ueh, Imma! E non parti per le vacanze?

Si, tra pochissimo, appena stacco dall’ufficio. Sono trafelatissima! Non ho nemmeno fatto shopping per il look da spiaggia per fare il mio figurone, come l’anno scorso. Ma conto sui Vu Cumprà: pare che ci sia un via vai continuo e vendano roba trendissima.

Anche a me piace comprare in spiaggia: parei, fasce, ciondoli, braccialetti…

Si si! E poi quest’anno sulla litoranea impazza Mustafà, un vero campione d’incassi.

Avrà roba bella, di sicuro.

Questo non lo so. So solo che è un gran pezzo di Marcantonio e il suo grido “E’ arrivato Mustafà, cara. Vuoi vedere?” in spiaggia ormai è un tormentone.

Mi sembra un po’ allusivio, che dici?

Allusivo o no, io voglio vedere, eccome se voglio vedere!

E’ arrivata Trippa Middleton

Svegliatevi bambine! E’ ora di darvi una mossa.

Shhhh! Non urlare, la piccola dorme.

Vi ricordo che il mondo là fuori gira e voi invece ve ne state qua a contar ruttini. Lasciatela in pace ‘sta povera Lamimma, sa benissimo cavarsela da sola.

Ecco, grazie. In effetti, apprezzerei molto che le visite si diradassero.

Bene. E ora facciamo l’appello! Dopodichè siete pregate – tutte! – di tornare alle vostre personali faccende. E non fate quelle facce, su!

Allegra! Audrey! Mary Jean! Annie! Pedra!

Ci sono, ci sono tutte.

Imma!

….

Imma! Allora, dov’è Imma?

Non pervenuta. Non abbiamo sue notizie da tre giorni, da quando è andata a fare shopping.

Sono qui, eccomi… arf pant…Uh, sono senza fiato!

Che fine hai fatto?

Sono reduce da un pazzo giro di shopping, povera me! Ho un matrimonio tra due settimane e non ho niente da mettermi. Non trovo un vestito adatto all’occasione o che mi vada bene. Guarda che ciccia, altro che prova costume!

Ma quel bell’abito color crema? Quello che avevi l’anno scorso alle nozze d’argento degli zii. Ti stava a pennello.

Uhm, già. Ma non posso mettermi un abito color crema come la sposa. Non si fa.

Tesoro, Pippa Middleton l’ha fatto. Osa pure.

Si e sento già i commenti: è arrivata Trippa Middleton!

Imma, zia 2.0

Grande notizia: sono zia!

Wow, auguri!

Labbra di Braciola è diventato papà e io sono ufficialmente la zia del pargolo. Zia acquisita, zia virtuale: mettila come vuoi, ma sempre zia sono! Vedessi quant’è caruccio e riconosce il mio odore, sai? Mi sorride già.

Ma se è appena nato!

Si vede che sprizza intelligenza da tutti i pori. Già nel nido, in mezzo a tutti gli altri bambini, spiccava solo lui: per come dormiva, per come strillava, per come poppava. Ha una marcia in più, c’è poco da fare.

Ti sei rincretinita?!

E poi ha due labruzze a braciolina tali e quali quelle del padre. E un tappetino di capelli scuri e lucidi come il velluto: sarà bello come il suo papà, sicuro.

Dalla mamma non ha preso niente?

Per ora le succhia l’anima: lo allatta al seno a richiesta e non ci sono orari, povera ragazza. Io faccio quello che posso: preparo loro da mangiare, lavo i panni del pupetto e se a lei viene una crisi di pianto offro volentieri la mia spalla. Capisci che non possono fare a meno di me.

Forse sei tu che non puoi fare a meno di loro.

Ammetto che questa esperienza di ziitudine acquisita mi ha cambiato le giornate. Sul mio profilo facebook ho creato un album dedicato al piccolino e ogni giorno posto i suoi progressi, i sorrisi che fa e il diario della cacca e dei ruttini. E taggo tutti gli amici che hanno bimbi piccoli o nipotini. Capisci? E’ un altro mondo!

Ne so qualcosa.

Poi ho trovato un sacco di siti interessanti sull’argomento e me li sto spulciando tutti. Guarda questi, per esempio: Ilmiobaby.com, Bambinopoli.it, Quimamme.it, Mammedomani.it, Mammaepapà.it, Bimbinsalute.it, Uppa.it. Solo che il ruolo della zia in questi siti è completamente ignorato. Ma si può?!

Non ci avevo pensato, in effetti.

Ma ci penso io: ora creo un bel blog dedicato alle zie, che di mamme blogger ce n’è abbastanza!

Inossidabile virtù

Mamma non è più venuta per il Ponte di Ognissanti, e meno male. Ma io ho comunque messo fine alla bufala del fidanzato.

E come?

Le ho detto che il fantomatico lui aveva provato ad attentare alla mia virtù senza tanti complimenti e senza nessuna dichiarazione che sottintendesse un impegno serio.

Ottima mossa! E lei?

Lei ora vede la sua unica figlia femmina – cioè io, me – come una spericolata eroina che nella metropoli tentacolare e perigliosa sfugge ai continui assalti degli uomini (mica uno solo, va dicendo) che – è noto – cercano solo quella cosa lì. Coraggiosamente, difenderei il mio onore e la mia inossidabile virtù. Intanto le zie si vantano dell’accaduto sul sagrato della chiesa, prima della messa vespertina.

Almeno non devi più raccontar bugie.

Epperò cominciavo ad abituarmi all’idea di avere un uomo accanto. E poi tutta ‘sta virtù: la conservo da così tanto tempo che sta andando a male. Che faccio? Me la tengo stretta o la do via?

Non essere drastica, esistono anche le sfumature. Prova ad essere più consapevole della tua femminilità. Per esempio, tu come vivi la tua sessualità?

Come la vivo? Io la muoio!

Mi piace questo elemento

Ehi, sono io! Che combini di bello? Non ti sento da un po’.

Ho il mio bel da fare. Da quando sono stata giù per le ferie mia madre mi si è attaccata a cozza. M’ha vista con il cappello a falde larghe, gli occhialoni scuri e il mio nuovo, inconfondibile, stile e s’è convinta che ho un fidanzato. E l’ha detto a tutte le zie, le comari e pure alle cugine sposate! Dice che non è possibile che stia così bene e che non sia fidanzata. Può essere solo merito di un uomo, secondo lei.

Ma è vero?

Non è che non è vero! Gliel’ho detto, ma è convinta che le stia mentendo. E comunque non può rimangiarsi la parola, ormai l’ha annunciato Urbi et Orbi. Tutte mi fanno gli auguri e mi chiedono se a Natale lo porto giù e lo presento alla famiglia.

Uh mamma!

Ecco, proprio lei: è talmente felice che non sta più nella pelle e io non riesco più a contraddirla. Quando esco la sera oppure ho qualche impegno ormai le faccio anche credere di essere in dolce compagnia. Non ho cuore di deluderla.

Imma cara, ma così è un bel casino.

Lo so, miseriaccia, lo so! Oro sto guardando tra tutti i miei contatti Facebook se qualcuno potrebbe fare al caso mio e prestarsi a farmi da fidanzato per qualche giorno. Mamma ha detto che, se riesce, sale su per il Ponte dei Morti e io devo essere pronta per ogni evenienza.

E ce l’hai tu un tipo adatto?

Macchè, è un’impresa impossibile! Per ora sono in gara: uno che usa calzini bianchi di spugna sui mocassini, uno che s’è fatto fotografare in bermuda, canotta bianca e marsupio sotto la Torre di Pisa mentre fa finta di reggerne il peso e un altro che scrive “mi piace questo elemento” – così, proprio tutto per intero – sui link che posto in bacheca.

Manco li cani!

Capisci come sto messa io? Meglio con i cani che manco li cani!

Imma, l’icona glamour

E’ incinta!

Chi?

Lui!

Lui chi?!

Labbra di braciola. Quel puttano!

Imma, contieniti! E poi sarà incinta la sua compagna, semmai.

E’ lo stesso. Sto troppo male e lui sempre puttano rimane.

Non puoi prendertela così: è solo un vicino di casa.

E no! E’ pure mio amico su FB: tutti quei poke, i link con i cuori e i tag sulle foto e bla bla bla. E sai che ha fatto lo stronzo? Indovina!

Ehm, non saprei.

Te lo dico io: ha pubblicato in bacheca l’immagine dell’ecografia di un cosetto grigio e indefinito. E via con le congratulazioni e gli auguri a secchiate! E io l’ho scoperto così, non ero mica preparata. Mamma mia che delusione! Ho dovuto unirmi ai festeggiamenti virtuali per non fare trapelare niente. Sia mai vada a pensare che ho una cotta per lui. Già sono nella lista di quelli che visitano più spesso il suo profilo, hai presente quel genere di applicazioni FB, no?

Sei tu l’esperta. Comunque un bambino in arrivo è sempre una bella notizia, no?

Non dico mica di no. Poi mi scatta subito la sindrome della zia, sai come sono fatta. Ho già comprato un camicino della fortuna per il bimbo. Ma io ora come mi riprendo da ‘sta cosa? Non ho scampo: andrò giù al mare con tutta la sacra famiglia, le zie e i cugini e passerò l’ennesima estate da zitella. Ed è solo colpa mia, mia e della mia inossidabile verginità.

Su, almeno ti godi il mare. E poi non è detto che le vacanze si rivelino un distastro. Organizza qualcosa, vedi un po’ di amiche.

Chi, quelle sfigate del paese? Manco morta! Io con quelle con la messa in piega mechata color oro, il pareo sbrilluccicante annodato sulle tette, la panza e le vene varicose precoci NON-MI-MISCHIO. Meglio sola, sul bagnasciuga, con il mio cappello in paglia a falde larghe e gli occhialoni scuri. Ho uno stile da difendere, io.

Aggiungi un bel libro, un caftano e tanta crema solare per rimanere bianco latte e diventi un’icona, mia cara.

Uhm, non male come idea. Faccio così: posto ogni giorno su FB un messaggio sulle vacanze al mare, ci aggiungo le pics day by day, qualche video qua e là e vedi che ti divento la versione glamour di Gemmadelsud!

Imma, webcam girl

Imma, ci sei?

Uh? Si, sono qui. Presente!

Che fai?

Niente, ero davanti al pc. Per un momento ho coltivato la folle idea di un autoscatto con la webcam. Ero indecisa tra la posa sexy tout court e quella sexy, ma intellettuale. Vanno tanto ‘ste cose, sai? Sui social network, poi! Ho abbandonato l’idea, però.

Meno male. E come stai?

Benino, dai. Sono riuscita a superare indenne San Valentino e la Festa della donna. San Valentino sarà anche la festa del cuore ma a me fa venire solo un fegato così! E l’8 marzo l’unico pronto ad offrirmi una mimosa è stato un indiano, alla fermata della metro.

Carino, no?

Mica tanto: voleva vendermela, la mimosa.

….

Ora sono alla ricerca di un corso di fitness o qualcosa del genere per superare la prova costume. Metti che quest’estate alla Spechiolla incontro l’uomo giusto… che poi basterebbe anche UN uomo. Per il resto, non ho altro da dichiarare.

Dai, arriva il fine settimana.

Uh, odio il week end: lunghe giornate di pulizie in cui la telefonata della mamma è l’evento più significativo, ma non per questo il più felice. Fortuna che ho internet! Senti che ti dico: appena mi rimetto in forma mi concedo l’autoscatto con la webcam. E magari mi faccio un canale su Youtube!

Imma, no!

Niente paura, metto la mascherina. Sono per il sesso sicuro, io.