La storia d’amore di quei due romanticoni di Mario e mia madre va a gonfie vele. Roba da far cariare un dente!
Che carucci.
Già.
E tu?
Io niente. Sono in perfetta salute e in forma smagliante. Mario è il mago dell’orto e io ora mi nutro ogni giorno di frutta e verdura prodotte da lui.
Ottimo. E quel tipo simpatico e carino?
Ah, lui.
Eh.
E’ carino, si. E pure simpatico.
Quindi?
E niente. Insiste, persiste. Sempre presente, affidabile, mi riempie di complimenti, dice cose carine e mi fa sentire bene. Quel genere di attenzioni che una sogna da sempre e poi non arrivano mai quando ti innamori di un tizio. Quello che mi sorprende è che le sue parole e i suoi gesti corrispondono perfettamente al suo sguardo, sempre schietto e sincero. Insomma, sembra uno normale. Ma a me sembra strano, ecco tutto.
Strano, si. Strano davvero.
E dai, non sfottere.
Ma buttati, no?
Non ci riesco. Tanto poi scopro che, alla fine, so’ tutti cessi.
Uh che palle, tu e il tuo ideal standard!