Mi annoio. Solo casa e lavoro, lavoro e casa. Nient’altro.
E il tipo niente male?
S’è dileguato e io non l’ho più cercato. Incompatibilità di gusti e carattere: lui amava la montagna, io il mare. Poi non solo non si batteva chiodo, ma della storia dell’autocoscienza m’ero un po’ rotta le balle, diciamolo.
E il tuo amico gay?
Con lui va benissimo, è la mia amica del cuore. Sempre pronto a un tè consolatorio, una chiacchierata notturna o alla visione di un film strappalacrime, magari in piagiama e sul divano. Confortante come una bella zuppa di latte e biscotti.
Beh, allora non va così male.
E’ solo che non si vede un uomo decente manco con il cannocchiale e ho perso un po’ di fiducia in questo genere di cose. E se poi rimango zitella?
Tu rilassati, non ci pensare. Qualcosa accadrà, vedrai.
E se mi perdo qualcosa mentre mi abbuffo di latte e biscotti? Se passa l’uomo giusto e io non lo vedo?
Non star lì a fissarti con ‘ste cose. Non devi per forza farti piacere qualcuno che poi si rivela una palla d’uomo e ti delude inevitabilmente. Meglio sola, no?
Hai ragione. Meglio sola che con ‘na sola.